Campo aperto e pascoli
Cura e manutenzione dei pascoli con attrezzature agricole
- Periodo di lavorazione
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Pascoli e campi agricoli sono aree la cui produttività è strettamente connessa alla cura con la quale vengono gestiti e all’impiego di attrezzature e macchinari appropriati dati i risultati attesi. Nel caso dei pascoli l’operatore si occupa di eseguire il primo taglio tramite sfalcio e asporto del fieno, e successivamente lasciando il campo libero al pascolo degli animali.
Cura e manutenzione dei pascoli con attrezzature agricole
La cura minuziosa delle aree destinate al pascolo permette di mantenere alta la qualità nutritiva dell’erba, di evitare fenomeni di abbandono dannosi per la produttività dell’allevamento, di tenere a bada il proliferare di erbe spontanee nocive e di assicurare in generale il benessere degli animali.
La manutenzione dei pascoli prevede lo svolgimento di una serie di attività volte a evitare che la superficie erbosa cada in decadenza e si mantenga accogliente per gli animali che sostano al loro interno. Gli animali hanno bisogno di ore di libertà all’aria aperta e di spazio sufficiente per muoversi senza costrizioni. Giocare e pascolare sono attività salutari alla base del loro benessere. La cura del verde permette di mettere a punto degli ambienti sicuri per gli animali e di sfruttare appieno tutto lo spazio disponibile.
La risemina permette di rinnovare il pascolo rapidamente in modo da fare crescere erbe appetitose per gli animali. Il periodo migliore per la risemina va da febbraio a fine aprile, poi da agosto fino a fine settembre.
Tuttavia, le erbacce presenti rischiano di ostacolare il raggiungimento di questo proposito.
Bisogna pertanto rimuovere la gramigna con un erpice oppure spargendo diserbante chimico e poi falciarlo corto. Con una seminatrice è possibile smuovere lo strato soprastante del terreno per fare sì che i semi scendano in profondità e attecchiscano con maggiore facilità. Non appena le nuove piante sono abbastanza cresciute, si procede a falciarle per renderle invitanti per gli animali che devono brucarle. Oggi si utilizzano macchine come erpici in grado di semplificare e velocizzare il processo di preparazione del terreno per la risemina.
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Erpici
Gli erpici sono macchinari che permettono di preparare efficacemente il letto di semina, frantumando le zolle e spianando anche i terreni più duri. Gli erpici rotanti ZRM sono macchine robuste e compatte, perfette per la preparazione del letto di semina in condizioni di terreni asciutti di media densità.
Interrasassi
Le interrasassi sono macchine agricole perfette per lavorare il terreno, interrare i sassi e preparare il letto di semina, anche su terreni non lavorati in precedenza.
Le interrasassi ZSL forniscono un apporto fondamentale alle aziende agricole di medie e grandi dimensioni nel trattamento di quei terreni particolarmente ostici. Ottime per interrare in una volta ciottoli, sassi, residui legnosi ed erba.
Cura e manutenzione dei campi aperti
Un campo agricolo deve essere adeguatamente preparato per fare sì che renda coltivazioni di qualità e in abbondanza. Il terreno deve essere lavorato efficacemente per ottenere un suolo poroso e ossigenato a sufficienza, con un buon equilibrio a livello di attività microbica.
L’operazione di semina prevede la distribuzione dei semi per la nascita delle piante lungo il terreno. Per agevolare la crescita rigogliosa occorre evitare il formarsi di ristagno idrico che si addensa nella suola di lavorazione, lo strato compatto che si produce nei terreni lavorati frequentemente alla stessa profondità. Per questa ragione è opportuno rafforzare il terreno con opportune sostanze organiche per aumentare la resistenza alla pressione delle macchine agricole più incisive.
Nelle coltivazioni estese si procede ad arare per rovesciare fette di terreno in modo da renderlo meno resistente alle operazioni successive. In questo modo si ribalta l’addensamento di sabbia limo e argilla che, quando troppo dura, ostacola la crescita dei semi. I residui colturali vengono interrati in modo da supportare il mantenimento delle sostanze organiche. Con il passare del tempo il terreno tende a esaurire le sostanze nutritive, che vengono assorbite dalle coltivazioni: per evitare fenomeni di stanchezza del terreno occorre fertilizzare il suolo per facilitare l’attecchimento delle piantine.
La lavorazione superficiale del terreno agricolo prevede di predisporre delle buche di circa 80-100 cm nei mesi estivi a una profondità di 60/80 cm in modo da arieggiare il terreno e agevolare la coltivazione. Se il terreno non è mai stato coltivato oppure è stato lasciato a se stesso per molti anni, si procede a dissodarlo in modo da renderlo più morbido e facilitare la crescita delle piante.
Le attrezzature agricole sono strumenti che permettono di compiere quelle azioni cruciali per rendere il terreno idoneo alla coltivazione. Si tratta di macchine agricole che permettono di compiere in maniera intuitiva e leggera operazioni complesse come lavorare terreni di medie e grandi dimensioni, risparmiando tempo e denaro anche nel caso di superfici ostiche.
Le macchine agricole consentono di tenere sotto controllo la crescita delle piante e di mantenere prati e boschi ordinati e ben curati. Grazie a queste macchine agricole è possibile compiere le attività di semina, la distribuzione degli antiparassitari, smuovere il suolo in profondità per coltivare il terreno fertile, in modo da rendere terreni per le coltivazioni più produttivi e con poco sforzo.
I trinciaerba in particolare sono macchine agricole concepite per liberare il terreno da spessi residui lignei che ostacolano il passaggio e la crescita di piante produttive.
Ciò permette di sradicare anche le piante decisamente tenaci per lasciare spazio alla coltivazione di piante nutritive e per il nutrimento del suolo.